Tutti vogliono viaggiare in treno – Fall/Winter 2008/2009
Credo che il mio ultimo post sull’argomento risalga ormai all’estate scorsa. Come sono andati questi ultimi sei mesi di viaggi? Diciamo che l’inverno è passato in maniera abbastanza indolore fra ritardi causa neve (costantemente il giorno dopo la nevicata) e morti ritrovati nei cessi.
Malgrado questa routine, a cui il pendolare è ormai abituato, sono comunque avvenute un paio di perle che vi potrete gustare oltre il “Read More”.
Pensate che Trenitalia mi/ci ha fatto anche il regalo per il nuovo anno: un fantastico aumento dell’abbonamento del 10%!!!
…e per farci capire fin da subito come pensa di sfruttare i soldi degli aumenti lo stesso giorno in cui ho rinnovato l’abbonamento il treno ha fatto mezz’ora di ritardo…
PS: in vista del mio compleanno ho una certa indecisione su che regalarmi e così ho pensato di proporvi un sondaggio…
Cosa si potrebbe regalare MRG per il suo compleanno?
- Western Digital VelociRaptor 300Gb (67%, 2 Votes)
- Intel Core2Quad Q9650 3.00Ghz (33%, 1 Votes)
- Samsung SyncMaster T220 22" (0%, 0 Votes)
Total Voters: 3
Il controllore della porta
Molti di voi sanno qual è lo stato delle porte dei convogli: porte non funzionanti, porte che non si bloccano e si aprono quando vogliono loro, porte addirittura tenute chiuse con l’ausilio di alcune fascette. In tutti questi casi i controllori non si preoccupano e continuano a ritenere idoneo al viaggio il materiale rotabile.
Un bel giorno (6:15 am) arrivati a Santhià non ci si ferma sul solito binario, la cosa al pendolare più esperto lascia già immaginare una sosta di durata variabile.
Ad un certo punto finalmente passa qualcuno a dirci che sta succedendo:
$controllore: “Signori dovete scendere, e cambiare treno, una porta si sta staccando…”
Visto lo stato in cui viaggiano normalmente le carrozze non si fatica a credergli…inutile dire che il viaggio è proseguito accatastati sul solito Biella-Torino che passa a raccattare i viaggiatori in questi casi…
Gli svitati non finiscono mai
In questo mio precedente post vi avevo già descritto una tipologia di viaggiatori assai particolare, quella degli svitati. Chiaramente i suddetti personaggi continuano a rallegrare i viaggi dei comuni pendolari.
Tempo fa, mentre ero di ritorno in compagnia di un mio amico, ci siamo trovati di fronte alla scena di cui a breve andremo a prendere visione, ma prima una breve descrizione del locus amoenus ove è accaduto il tutto: avete presente i “vivalto”, i “nuovi” treni a due piani? Bene, allora avrete presente anche gli utilissimi (???) pannelli LCD presenti nelle carrozze che mostrano vari dati su treno e percorso (velocità, ritardo, stato della toilette, ecc…), mediamente uno li guarda 10 secondi la prima volta e poi impara a ignorarli.
Non tutti però.
Un tizio salito in quel di Santhià è rimasto pressoché in stato di trance davanti ai suddetti schermi per tutta la durata del viaggio a distanza mooolto ravvicinata. Il mio amico non ha resistito alla tentazione di filmare il tutto per i posteri.
Appendix A: show must go on
Finirò questo post con un momento di serietà.
Un saluto a Giuseppina che ci ha lasciati per sempre, che riposi in pace.