From DVD to H264-AAC with OGMRip

ogmripApprofitto di questo cappello introduttivo per segnalarvi che praticamente da questo post MRG_corner è presente anche su twitter, potete seguire i miei tweets all’url http://twitter.com/mrg_corner.

Tornando in topic, tema estivo: codifica video. L’anno scorso abbiamo visto come convertire un DVD in un avi codificato con XVID e MP3 utilizzando DVD:RIP,quest’anno vedremo con effettuare la conversione utilizzando dei codec più moderni come H264 e AAC utilizzando uno dei programmi della nuova guardia dei video encoder per linux, OGMRip.

Ma prima di iniziare con la guida vera e propria…

Disclaimer: Ricordo che è vietata la copia di DVD (o altro materiale) protetti da diritti d’autore evadendone le protezioni. Questa guida è rivolta a chi volesse fare il backup dei propri DVD non protetti. Non mi ritengo responsabile per nessuna violazione a leggi sui diritti d’autore effettuate utilizzando le informazioni fornite in seguito.

OGMRip è un’applicazione scritta in GTK per la codifica di DVD in file AVI, OGM, MP4 o Matroska usando un determinato insieme di programmi per svolgere le varie operazioni (essenzialmente mplayer, mencoder, ogmtools, mkvtoolnix, mp4box, oggenc, lame, faac), fra i suoi obbiettivi c’è il tentativo di minimizzare il numero di settaggi cercando comunque di ottenere un risultato di ottimo livello. Per installare il software necessario digitare…

paolomargara@merdbook:~$ sudo apt-get install ogmrip ogmrip-doc

…le dipendenze vengono risolte in automatico, tenete presente che per evitare alcuni problemi (facilmente intuibili) è necessario anche avere installata libcss, per farlo digitate:

paolomargara@merdbook:~$ sudo /usr/share/doc/libdvdread4/install-css.sh

Ora è possibile avviare OGMRip dal menù Applicazioni -> Audio e Video -> DVD Encoder OGMRip.

OGMRip per gestire la codifica in modo che sia compatibile con vari lettori multimediali si basa sull’uso dei profili, sul sito dello sviluppatore sono disponibili vari profili orientati alla codifica di filmati per vari prodotti Apple (principalmente iPod e iPhone) e varie console (PSP, xbox 360 e PS3) più alcuni cellulari Blackbarry e Nokia, il mio consiglio è che se dovete codificare filmati da ridistribuire su questi device la scelta migliore è di utilizzare quei template scaricabili all’indirizzo http://ogmrip.sourceforge.net/en/profiles.html.

Impostazioni preliminari

Impostazione delle preferenze - tab general Impostazione delle preferenze - tab "Advanced"

Malgrado non sia assolutamente obbligatorio impostare le preferenze, perdere pochi secondi per farlo può farvi solo guadagnare del tempo.

Dopo aver aperto la finestra delle “Preferences”, raggiungibile dal menù Edit -> Preferences, il mio consiglio è di impostare la directory d’output, il formato del nome del file, la lingua predefinita per audio, i sottotitoli e i capitoli in modo che si adattino al vostro gusto personale e in modo da non dover editare questi valori ogni volta, inoltre nel tab “Advanced” vi consiglio di spuntare la voce “Copy DVD on hard drive before encoding” per evitare che l’unità ottica resti occupata durante tutto il processo di codifica.

Impostazione del profilo

03_edit_profile 04_edit_profile_general
05_edit_profile_video 06_edit_profile_audio

Nel caso in cui vogliate aggiungere/modificare i profili, la finestra di gestione dei profili è accessibile tramite il menù Edit -> Profiles, nella schermata che compare è possibile eseguire varie operazioni sui profili esistenti oltre ovviamente alla possibilità di crearne di nuovi.

Ipotizzando di volerne creare uno custom clicchiamo su New, inseriamo il titolo del nuovo profilo e successivamente clicchiamo su Edit, la finestra che ci compare è divisa in vari tab che ci permettono di scegliere tutta una serie di opzioni.

Nel tab “General” le informazioni principali sono due: la selezione del container e la selezione del metodo di codifica, con riferimento alla qualità desiderata. Riguardo al container per un file codificato in H264 la scelta è tra Matroska (estensione MKV) e MP4, Matroska è secondo molti un container molto evoluto, forse il più evoluto in circolazione, ma gode di un supporto pressoché inesistente da parte di alcuni vendor di lettori multimediali e di software. MP4 per contro è uno standard universalmente accettato ma, soprattutto per l’audio, le opzioni possibili sono numericamente inferiori, inoltre ho riscontrato qualche problema di compatibilità degli MP4 creati con OGMRip e qualche player multimediale. Per questo motivo in questo caso specifico andremo ad utilizzare Matroska.

Riguardo alla metodologia di codifica il mio suggerimento è d’impostare una codifica a constant bitrate, fissate un bitrate che secondo voi garantisce una buona qualità e impostatelo come costante, in questo modo avrete un filmato che rispetta a pieno il rapporto qualità/dimensione che avete trovato come miglior compromesso. Ovviamente se vi interessa la qualità senza compromessi la scelta da fare è utilizzare il profilo PC, Hight Quality fornito col programma, da notare che tale profilo impiega una codifica a constant quantizer pari a 2 che vi garantisce il massimo della qualità al prezzo di un file di dimensione decisamente maggiore. Io personalmente trovo in 1024kbps il miglior compromesso fra qualità e spazio occupato, il mio suggerimento è di fare comunque delle prove. Tenete presente che H264 è un codec accreditato di avere una qualità pari, se non superiore, ad XVID con un bitrate inferiore del 25% rispetto a quest’ultimo.

Passando al tab “Video” impostiamo il codec H264 con una codifica a dual pass, quality su extreme ed il numero di thread pari almeno al numero di core del nostro processore, per i rimanenti flag potete benissimo lasciare i valori predefiniti. Come tipologia di scaler vi consiglio di selezionare gauss, come ci suggerisce la grafica, questo scaler è il migliore per il downscaling e visto che praticamente mai faremo l’upscaling (l’obiettivo è di utilizzare una risoluzione di codifica pari a quella del file in ingresso) la scelta cade su quest’ultimo.

Nel tab “Audio” impostiamo il codec AAC e per il resto lasciamo i valori di default. Nel caso in cui vogliate utilizzare l’AC3 pass through è possibile farlo tramite un apposito plugin scaricabile dal sito degli sviluppatori di OGMRip ed installabile a parte.

Impostazione della codifica

Impostazione della codifica - selezione ed apertura del disco selezione del capitolo

Ora vediamo come avviare la codifica, molto semplicemente nella schermata principale basta cliccare su Load e poi selezionare l’unità ottica al cui interno è presente il supporto sorgente. Una volta caricati i capitoli non resta che inserire il titolo che vogliamo assegnare al filmato e, se abbiamo effettuato la configurazione in Preferences, limitarsi a specificare se i sottotitoli li vogliamo oppure no. Infine cliccare su Extract.

opzioni di codifica 10_cropping

11_encodingNella schermata successiva dobbiamo selezionare il profilo desiderato, deselezionare l’opzione automatic scaling e selezionare la risoluzione d’origine del media in ingresso, se vogliamo possiamo deselezionare anche automatic cropping e cliccando su crop impostare i margini a nostro piacimento. Mediamente io a questo punto clicco su autodetect dato che il tutto il funziona automaticamente in maniera molto precisa ed accurata.

Ora per avviare la codifica basta cliccare su Extract ed il gioco è fatto, magari limitarsi a spuntare la checkbox “Close the application if the encoding is successful” per chiudere il programma al termine.

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