L’amore ai tempi di facebook

facebook-logoNon passa giorno senza che i media “tradizionali” (televisione e carta stampata) non parlino, spesso a sproposito, di qualche social network, Facebook in particolare.

C’è da dire che comunque l’uso dei social network, quello sopraccitato in particolare, qualche cambiamento nella vita di tutti i giorni l’ha portato, ad esempio ora per potersi fare i c@zzi di qualche ex-compagno di scuola non è più necessario trovarsi con qualche amico al bar per l’aperitivo…basta loggarsi si Facebook!!!

E non finisce qua: in taluni casi il cambiamento di abitudini provocato arriva bel oltre come il seguente video può dimostrare…

Related post:

6 Comments

  1. dark says:

    Qualcuno ha dei seri problemi.

  2. cc says:

    bella soprattutto l’abbronzatura finale

  3. Paolo says:

    Facebook, come tutti i social network, fa schifo.
    E il fatto che ne parlino spessissimo in tv quasi ogni giorno è veramente assurdo e ridicolo.

    • MRG says:

      Più che fare schifo è che l’80% degli utenti di facebook ne fa un pessimo uso, come d’altra parte la stragrande maggioranza degli utenti di qualsiasi social network.
      Se la gente lo usasse in maniera intelligente rischierebbe (attenzione: rischierebbe) pure di diventare uno strumento utile.
      Fino ad allora sarà solo uno strumento di cazzeggio.

      • Paolo says:

        non hai tutti i torti sull’uso che ne viene fatto… ma secondo me lo strumento utile è internet non Facebook. Facebook è un “limitatore” delle potenzialità di internet ed, ancor peggio, è un puro strumento di marketing che tutti gli utenti foraggiano con i propri dati utilizzati e rivenduti a fini commerciali.

        P.S.: hai selezionato tu le parole dei codici captcha? bella l’idea di termini informatici 😀

  4. MRG says:

    Molti utenti non hanno idea di come “usare” internet, per loro uno strumento di publishing facile da usare come facebook, myspace, etc è più che appropriato.
    Aggiungi la componente “voyeristica” e l’elevata quantità di strumenti di cazzeggio disponibili (giochi, quiz, video, etc) a qualche strumento utile (chat, gruppi, pagine pubbliche) ed ecco pronti gli ingredienti del successo.
    La cosa che fa rabbia è che ormai pure chi ci starebbe lontano è costretto ad entrarci per non restare isolato.

    PS: si, le parole dei captcha le ho selezionate io 😉